Francesco Roat

Francesco Roat ­­­– saggista, narratore e critico letterario trentino ­–, già insegnante di lettere nella Scuola Secondaria e consulente editoriale, scrive da decenni di temi culturali su quotidiani, settimanali e riviste. Ha pubblicato i testi narrativi: Tra-guardo (Argo), Una donna sbagliata (Avagliano), Amor ch’a nullo amato (Manni), Tre storie belle (Travenbooks), I giocattoli di Auschwitz (Lindau), Hitler mon amour (Avagliano), ­­‒ ed i saggi: L’ape di luglio che scotta. Anna Maria Farabbi poeta (LietoColle), Le Elegie di Rilke tra angeli e finitudine (Alpha beta), La pienezza del vuoto. Tracce mistiche negli scritti di Robert Walser (Vox Populi), Desiderare invano. Il mito di Faust in Goethe e altrove (Moretti&Vitali), Il cantore folle. Hölderlin e le Poesie della torre (Moretti&Vitali), Religiosità in Nietzsche. Il vangelo di Zarathustra (Mimesis), Beatitudine. Angelus Silesius e Il pellegrino cherubico (Àncora), Miti, miraggi e realtà del ritorno (Moretti&Vitali).