LE CRYSTAL BOWLS di Chicca Morone e Fabrizio Bregoli

Le fotografie dell’articolo sono di Chicca Morone, con tutti i diritti riservati.

MAGIA DELLE CRYSTAL BOWLS

Se dovessi invitare una persona a un concerto di crystal bowls non avrei dubbi nel proporre un viaggio interiore, un viaggio nell’inconscio, condotto dolcemente da suoni e ultrasuoni in grado di riconnettere ognuno alla propria vibrazione più profonda.

Tale è stata la mia esperienza negli anni Novanta, quando per caso il mio editore ha insistito perché partecipassi a una sessione di questi strani strumenti, eseguita da una ancora più strana terapeuta.

Mi sono presentata nel luogo indicato pervasa da tutta l’ironia del caso, per restare letteralmente folgorata alle prime vibrazioni: la sensazione è stata di essere gettata nello spazio, come fossi caduta da una navicella in viaggio verso la luna, immersa in colori violentissimi che apparivano e scomparivano nel buio.

Risvegliata dopo quasi un’ora – e sotto shock – ho deciso subito di seguire gli insegnamenti di Awahoshi Kavan, terapeuta di origini nativo-americane e contemporaneamente cecoslovacche, alternativa assai, riuscendo, dopo molto tempo e un percorso non proprio facile, a sentirmi pronta per usare questi strumenti.

Spesso la connessione profonda con noi stessi è debole perché abbiamo dimenticato la matrice più autentica, quella che ci lega alla Natura e ci rende liberi dall’apparire: ritornare all’essenziale e continuare a vivere immersi nel quotidiano, non proprio spirituale, è una sfida importante, anzi, è la Sfida.

Difficilmente si può restare indifferenti a questi suoni: la reazione è immediata, perché agiscono a livello profondo senza che ci sia la possibilità di controllare quanto avviene. Penetrano in modo dolce saturando squilibri sul sistema nervoso, su quello circolatorio, ma soprattutto riequilibrando la comunicazione tra i due emisferi.

Il tutto avviene in modo inspiegabile e sinceramente non sono interessata a sapere se la frequenza a cui vibra una campana di cristallo attivi la serotonina piuttosto che altro: a me basta vedere gli occhi di chi ha ricevuto questo “trattamento” per essere felice di avere aiutato a una persona a sbloccare, almeno per un po’, quel qualcosa che non le permetteva una completa serenità.

La trasformazione è un processo affascinante non solo per chi ne è attore.

Come non esiste una persona identica a un’altra (persino nella scrittura i gemelli omozigoti hanno tratti grafologici diversi) così anche le crystal bowls possono essere simili, ma non uguali: note e overtone spesso non percepibili dall’orecchio si alternano anche nelle armonie.

Sono composte di silicio unito a una minima percentuale di altri minerali come lapislazzuli, ametiste, rubini, zaffiri, agate polverizzati e fatti scendere in una ciotola rotante in un forno ad altissima temperatura: ognuna ha una nota e armoniche diverse, non definibile in precedenza. Sono molto indipendenti… direi vive, visto che può capitare che durante un concerto non entrino in risonanza e una resti muta!

E se i Pitagorici usavano la musica per curare anima e corpo…  posso seguire l’esempio e sorridere soddisfatta se un amico riesce a trarre benefici significativi alla sua salute fisica e mentale, anche impensabili o inspiegabili, semplicemente al suono delle crystal bowls!

Bibliografia consigliata:

Il crollo della mente bicamerale e le origini della coscienza – J.Jaynes (ed Adelphi)

Il sutra del cuore – Giuseppe Baroetto (Pema Jigdrel) – Libreria Editrice Psiche

Quando la musica guarisce – Fabien Maman – (Edizioni Amrita)

Le Tao du son/Thérapie sonique pour XXI siècle – Fabien Maman (Tama-Do Academy)

Suoni esseni/La guarigione attraverso la voce – Annie Givaudan (Edizioni Amrita)

 

Chicca Morone

Chicca Guglielmi Morone è nata a Milano nel 1950 e vive a Torino.

Scrittrice, poetessa, librettista, giornalista pubblicista, ha tenuto rubriche fisse su Il Giornale dell’arte, Il Sole-24 Ore e Il Sole – 24 Ore Nord Ovest.  Ha partecipato alla presentazione del Manifesto del Mitomodernismo (1994).

Nel 1995, per il Centenario della nascita di Rodolfo Valentino, ha pubblicato la prima traduzione in italiano delle sue poesie “Day dreams” e realizzato la mostra fotografica con le immagini inviate dall’attore alla madre, proprietà della famiglia Guglielmi. Ha fondato l’associazione culturale Il Mondo delle Idee (1994) e il premio letterario “Rodolfo Valentino-Sogni ad occhi aperti” (2008) che presiede.

Pubblicazioni: 7 romanzi, 2 raccolte di racconti e 13 di poesie; 33 librini con il Pulcino Elefante. Ha curato con Vittoria Ravagli e Antonella Barina “Landai. Poesie brevi per la libertà delle donne”.

Per il teatro: Stelle cadenti, Tra le ali dell’Angelo e Cristalli di Luna.

Per la lirica: Mister Pinkerton di B. Oddenino; Saffo di S. Merletti: in entrambe suona le crystal bowls.

In campo artistico ha curato 3 mostre collettive e 4 personali di artisti.

 

 

SCOPRIRE LE CRYSTAL BOWLS

Confesso che fino a tre anni fa ignoravo completamente cosa fossero le crystal bowls; poi ho assistito, in un evento privato, a una “esecuzione” da parte di Chicca Morone e sono stato immediatamente colpito e coinvolto dall’esperienza olistica del loro ascolto, capace appunto di sollecitare interiormente tutta una serie di stimoli, di riverberi, di sensazioni fino a quel momento per me inediti. Chiudere gli occhi e lasciarsi trascinare da quei suoni consente un colloquio interiore profondo, una restituzione alle proprie ragioni più intime, come accade in poche altre esperienze come, ad esempio, la poesia, il teatro, la meditazione.

Mi è impossibile derogare dalla impostazione scientifica che permea la mia personalità: questa mi impedisce voli pindarici e irrazionalistici. Tuttavia è noto a tutti come le onde, grazie alla loro capacità di interferenza, rifrazione, diffrazione, possano interagire profondamente con lo spazio e quindi anche con i corpi, apportando sia benefìci sia conseguenze pericolose o dannose. Le onde sonore, così come le onde elettromagnetiche in genere, obbediscono a queste regole; le scoperte scientifiche sono in continua evoluzione e spesso giungono a determinati risultati, avvalorati dal metodo e dai riscontri scientifici, come è doveroso che sia, solo successivamente alla loro intuizione. Non tutto è comunque interpretabile con il solo nesso causa-effetto.

Il beneficio che la musica, in tutte le sue forme, sa dare all’equilibrio psico-fisico è indubitabile e non posso se non consigliare a chiunque di immergersi in questa esperienza, nell’ascolto attento, immune da preconcetti e pregiudizi.

 

 

Fabrizio Bregoli

 

Proponiamo l’ascolto di un brano dal titolo “Melusina” tratto dal CD musicale “Amor Vincit Omnia”, © Il Mondo delle Idee, 2018.

 

Chicca Morone: Crystal Bowls

Chiara Rota: Crystal Bowls

Daniele Dubbini: Handpan

Vincenzo Zitello: Violoncello e Contrabbasso

Registrazione: Videodigitalpixel (TO) – Sergio Sapino

Mix & Sound Designer: Telen Studio Sulbiate (MB)- Vincenzo Zitello

 

Per gentile concessione de “Il Mondo delle Idee”. Ogni riproduzione o distribuzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

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